Gol per l’Europa e non solo; il Milan si aspetta grandi numeri da Mattia Destro, quel centravanti giovane e italiano che corrisponde perfettamente all’identikit cercato e voluto dalla dirigenza rossonera a gennaio per dare maggiori opzioni offensive al gioco di Filippo Inzaghi. Prestito con diritto (non obbligo) di riscatto dalla Roma per 16 milioni di euro e tanta voglia di far sbocciare definitivamente un talento così chiacchierato.
Destro vive per il gol, a Roma ha sempre raggiunto medie realizzative impressionanti: lo scorso anno con 13 reti totali valeva un gol ogni 95′ mentre alla sua prima stagione si è fermato solo a 184′. Ora il Milan aspetta il suo ritorno alla rete, che manca dal sigillo di Palermo quando ancora indossava la maglia giallorossa. I suoi centri sarebbero fondamentali per puntare all’Europa e si aggiungerebbero agli ottimi numeri di Menez per dare una marcia in più alla squadra.
Inoltre c’è da sconfiggere la cosiddetta malaedizione del ‘9’: da quanto Pippo Inzaghi, portatore sano di quel numero in rossonero, ha dato l’addio al calcio giocato, i suoi successori hanno fallito miseramente. Da Pato, che ha abbandonato il più fortunato 7 per poi perdersi tra errori e infortuni. Poi Matri, colpo strapagato e andato a segno solo in un’occasione. Fino a Torres, flop del mercato estivo e subito spedito a Madrid senza ricevuta di ritorno. E ora tocca a Destro sfatare un tabù davvero incredibile.
Redazione MilanLive.it