La Gazzetta dello Sport di oggi parla in toni ottimistici del dialogo ormai continuo e proficuo tra il Milan e la Fondazione Fiera, ovvero la società che è proprietaria dei terreni sui quali la società rossonera ha intenzione di far sorgere il suo nuovo stadio di proprietà secondo l’idea di Barbara Berlusconi.
Le soluzioni sono due: vincendo il bando che scade il 10 marzo, il Milan potrebbe o agire in solitaria sui terreni dove attualmente sono presenti i vecchi padiglioni 1 e 2 della fiera, oppure dare vita ad una sinergia con la Fondazione e lavorare assieme per non allontanarsi dai progetti fieristici di innovazione, compatibilità e valorizzazione del territorio sempre a favore dello sviluppo urbanistico nella zona di Portello.
I dialoghi sono fitti, e anche se bisognerà aspettare la fine del bando, pare che il progetto stadio abbia colpito in positivo tutti, anche in Comune. Fondazione Fiera spinge per la creazione nel complesso anche di un albergo da 300 stanze utile per i congressi e soprattutto non disdegnerebbe l’idea di condividere il proprio marchio con quello del Milan, una trovata internazionalmente vincente a livello di brand, così come la possibilità di avere proventi e incassi sicuri per la gestione di entrambe le società.
Redazione MilanLive.it
