Capelli (Curva Sud): “Galliani deve andarsene. Basta prese in giro e parametri zero”

Curva Sud Milano (Getty Images)
Curva Sud Milano (Getty Images)

Giancarlo Capelli, membro della Curva Sud Milano noto come ‘Il Barone’, è stato ospite a Sportitalia per parlare del momento negativo del Milan.

 

Si è partiti commentando le polemiche scatenate da Adriano Galliani dopo Juventus-Milan per le immagini relative alla posizione di partenza di Carlos Tevez in occasione del primo gol: “Mi meraviglio che Galliani dopo 30 anni abbia fatto questa polemica con la Juventus, dopo tutto quello che abbiamo passato. Per noi è stata una polemica fuori dal normale. Si poteva evitare“.

 

Ha successivamente spiegato perché la curva rossonera vuole l’allontanamento dell’ormai storico amministratore delegato del club: “Questi due anni che non funzionano sono figli anche della campagna acquisti che stanno facendo. Se vi ricordate l’anno scorso Seedorf lo aveva dichiarato, 3/4 della squadra non era da Milan. Per noi Galliani non è più un dirigente che può fare bene al Milan, ha fatto i suoi anni, è ora che anche lui prenda una decisione e se ne vada. Forse uscirebbe bene se uscisse così, ma se andasse avanti in questa situazione non potrà certo rendere quello che ha reso negli ultimi anni. Per il bene del Milan il nostro presidente deve prendere una decisione drastica, però si deve fare, perché così non si può andare avanti“.

 

Molto chiaro il giudizio sul calciomercato e su Filippo Inzaghi: “La campagna acquisti invernale la giudichiamo sufficiente. Sono giocatori che però qualche anno fa non avrebbero fatto nemmeno le riserve. Pippo? Siamo legati a lui, lo sanno tutti. Ci sarà un motivo se abbiamo cambiato tre allenatori in due anni. Non possono essere tutti incompetenti“.

 

La dirigenza del Milan ha più volte sbandierato di avere un progetto-giovani sul quale basare il rilancio del club ad alti livelli, ma finora non si è visto nulla di tutto ciò. Questo il parere di Capelli: “Non devono prendere in giro i tifosi. Perché Saponara e Niang sono stati venduti a gennaio, quindi che non si parli di progetto giovani. Che siano chiari: il tifoso capisce ed è disposto ad accettare un progetto giovani, ma che non si prendano poi i parametri zero. Altrimenti il sostenitore si sente preso in giro“.

 

Il rappresentante della Curva Sud Milano esprime poi un giudizio sull’eventuale approdo di Antonio Conte sulla panchina milanista: “Dipende, in questo momento non ci esalterebbe. E’ più importante avere un progetto, per pensare al futuro. Con questa squadra qua non c’è futuro. La fascia di capitano? Ogni settimana c’è un giocatore diverso che la indossa“.

 

Infine un commento sulla scena di Galliani che va a citofonare a casa di Mattia Destro per convincerlo ad andare al Milan: “E’ la fotografia di quello che sta succedendo al Milan. Speriamo che si corra presto ai ripari, perché così non si può più andare avanti“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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