Dato significativo che premette il momento complicato dal punto di vista anche caratteriale per il Milan di Filippo Inzaghi; contro la Juventus nell’anticipo di sabato il capitano rossonero era Sulley Muntari, una scelta dettata più dalla longevità all’interno del club rossonero che per altri fattori.
Muntari, autore di una prestazione negativa, è il settimo rossonero ad indossare la fascia da capitano in stagione. Prima di lui hanno avuto questo onore Montolivo, che è il capitano designato, quindi Abate, Abbiati, Alex, Bonera e Mexes. Tutti giocatori con caratteristiche e personalità diverse. Il segnale è inequivocabile: al Milan di oggi mancano leader e punti di riferimento, capitani veri ed irrinunciabili sui quali puntare e che siano fondamentali nello spogliatoio. Sono lontani i tempi in cui Baresi, Maldini, Ancelotti e Rijkaard dominavano per carattere e leadership sia dentro che fuori dal campo.
Redazione MilanLive.it
