Quasi per necessità allo stadium Filippo Inzaghi ha dovuto affidare la gestione del centrocampo del suo Milan ai due ghanesi della rosa, ovvero Michael Essien e Sulley Muntari, entrambi sulla carta mediani di spessore e di esperienza, con una carriera vivida e trionfale alle spalle. Ma se una volta potevano rappresentare una garanzia, i due africani si sono letteralmente sciolti nel match di sabato al cospetto del genio di Pogba e della freschezza di Vidal e Marchisio.
La Gazzetta dello Sport parla di doppio flop dei due ghanesi, riassunto nell’azione del 3-1 juventino: Pogba ruba palla a Muntari, peggiore in campo, e salta facile Essien prima di innescare l’autore del gol Morata. Inzaghi a questo punto deve pensare ad un Milan, seppur in emergenza, senza questi due giocatori vicini ai 30 e sperare in primis nel recupero di De Jong e Montolivo, i due veri titolari in quel reparto.
Ma si studiano soluzioni alternative: il 4-4-2, con il rientro di Destro dalla squalifica, dovrebbe essere il modulo designato, con in alternativa il 4-3-1-2 mostrato proprio dalla Juventus con l’idea di non dare punti di riferimento tra le linee alla mediana avversaria. In tal senso c’è l’idea di sfruttare la duttilità di Poli e Bonaventura, giocatori più completi e agili dei ghanesi sopra citati, mentre il giapponese Honda potrebbe tornare nel suo ruolo standard, quello di trequartista centrale e sfruttare la sua visione di gioco spesso accantonata per un ruolo sulla fascia.
Redazione MilanLive.it