Dopo aver assistito al 3-1 della Juventus ai danni del Milan non resta altro che prendere atto della netta superiorità dei bianconeri, che continuano ad avere pochi problemi in casa contro qualsiasi avversario e liquidano una squadra, quella di Pippo Inzaghi, comunque generosa e tosta, almeno fino al terzo gol dei padroni di casa firmato Morata. Come scrive la Gazzetta Sportiva, un ko onorevole contro una Juve davvero troppo forte.
Inzaghi e i suoi ci hanno provato, senza fare barricate ne’ utilizzare un baricentro basso; si è visto un Milan diverso dall’andata, pronto al pressing alto e all’aggressività, anche se la Juventus è stata abilissima con i suoi palleggiatori a destreggiarsi dalla morsa di Menez e compagni. Proprio il francese è mancato ieri all’attacco rossonero, fermato da un problema muscolare dopo la mezz’ora e dunque incapace di farsi vedere con le sue consuete sgroppate.
Ma i veri errori sono stati commessi nella fase difensiva: troppo campo lasciato a Tevez, nonostante sul suo gol del vantaggio resti l’ombra di un possibile fuorigioco. Troppo leggere Muntari, ieri capitano, nel perdere palloni sanguinosi nei pressi dell’area milanista. Ma il Milan deve ripartire dalle note positive, da un atteggiamento aggressivo e mai arrendevole e dal gol (su calcio piazzato) di Antonelli, uno dei nuovi arrivati che si presenta facendo capire di poter essere molto utile. Una sconfitta che ci può stare contro i migliori del torneo, ma ora serve dare continuità e concretezza alle prestazioni.
Redazione MilanLive.it
