Il progetto del nuovo stadio del Milan non deve solamente superare alcuni ostacoli burocratici, ma deve fare anche i conti con il dissenso manifestato dai residenti del quartiere City Life che si oppongono e sono pronti a manifestare la loro contrarietà distribuendo 5 mila volantini.
La Gazzetta dello Sport nell’inserto Milano&Lombardia è andata ad interpellare Marco Pinferetti, membro del comitato anti-stadio, per conoscere il punto di vista dei cittadini che abitano nella zona destinata alla costruzione del nuovo impianto rossonero: «Non è concepibile uno stadio tra cliniche e scuole, in una delle zone più belle di Milano. Siamo preoccupati che la zona con lo stadio sarà meno sicura, soprattutto quando ci saranno le notturne e gli ultrà ospiti». Sulla stessa lunghezza d’onda Alda Damiani del comitato di piazzale Stuparich: «Non si può pensare di costruire lo stadio all’incrocio tra la circonvallazione e le autostrade. Non crediamo che sia un progetto migliorativo, né che porterà un beneficio al quartiere».
Ma il Milan non intende farsi condizionare e rallentare la realizzazione del proprio progetto. La società ha infatti cercato di rassicurare i residenti e tutti coloro che esprimo perplessità sull’opera: «In Inghilterra, come ad esempio a Londra, esistono stadi anche nel centro delle città in zone belle, nel cuore di quartieri prestigiosi, che non creano il minimo disagio. Anzi, valorizzano la zona rendendola viva e sicura. È provato che negli stadi di nuova concezione, più un impianto è piccolo e in centro più è sicuro e meno si presta a scontri tra tifosi, combattendo l’abbandono e il degrado tipico di quelli presente nelle periferie. Uno stadio urbano responsabilizza poi chi ci va: significa meno scontri e più vigilanza, rivolgendosi a un tipo di pubblico legato a famiglie con bambini. Il Portello è una zona che ha bisogno di una riqualificazione: questo progetto aiuterà a risolvere le sue criticità». Barbara Berlusconi va avanti per la sua strada, sicura della validità delle proprie idee e dei consigli che le sono stati dati dagli esperti al momento di decidere dove e come realizzare il nuovo stadio.
Redazione MilanLive.it