Milan, nuovo stadio: caccia al nome, Emirates in pole. Ma spuntano investitori da Asia e Usa

Il nuovo stadio (foto Gazzetta dello Sport)
Il nuovo stadio (foto Gazzetta dello Sport)

La Gazzetta dello Sport rivela che il nuovo stadio del Milan prenderà il nome di uno sponsor importante, ma non è stato ancora deciso quale sarà. Finora in pole position c’era Emirates, marchio con il quale il club di via Aldo Rossi si è legato a livello di sponsorizzazione per le maglie fino a 2020 e con il quale dei discorsi legati proprio al nuovo impianto erano stati avviati.

 

Ma dopo l’annuncio di Barbara Berlusconi della volontà di costruirlo in centro a Milano con la conseguente partecipazione al bando emesso da Fondazione Fiera, è emerso l’interesse di diverse aziende che fino a poco tempo fa non era previsto. Ci sono investitori soprattutto dagli Stati Uniti e dall’Asia pronti a mettere il loro nome allo stadio rossonero. Potrebbe scatenarsi una vera e propria asta tra aziende straniere.

 

La questione del naming è diventata centrale nella fase di elaborazione e progettazione. Sono state accantonate le idee di intitolarlo a calciatori-bandiera del passato o a membri della famiglia Berlusconi. La scelta ricadrà su uno sponsor, anche perché ciò permette di avere un introito fisso annuale di rilievo.

 

Ricordiamo che il progetto del nuovo stadio verrà a costare 300-320 milioni di euro (220-240 solo per mettere su l’impianto), ma che prima ancora bisogna pensare a vincere il bando. Entro l’estate si saprà quale dei 4 partecipanti vincerà e potrà realizzare il proprio progetto. Barbara Berlusconi ed il Milan incrociano le dita.

 

Redazione MilanLive.it

 

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