Intervistato dai colleghi di Milano&Lombardia, inserito de La Gazzetta dello Sport, lo storico attaccante rossonero Daniele Massaro, ha parlato del possibile addio del Milan a San Siro previsto per i prossimi anni: “La prima volta che sono entrato a San Siro ho sentito addosso emozioni indescrivibili. L’emozione più grande? La vittoria dello scudetto a Como con Sacchi e il ritorno al Meazza davanti a novantamila tifosi. Senza contare tutti i derby vinti. Il calore del pubblico di quegli anni resta impresso, così come il tunnel e le scalette per arrivare al campo sono i simboli della realizzazione di un sogno di bambino.”
Poi si sofferma sul progetto del nuovo stadio: “Siamo indietro di cinquant’anni rispetto ad altri Paesi. È giusto pensare ad altro, anche se San Siro resta lo stadio più bello del mondo, assieme al Bernabeu. La struttura è stata rinnovata meno di trent’anni fa, ma ogni anno bisogna inventarsi investimenti per tenere un impianto all’altezza di un club mondiale. Oggi non può essere considerato adeguato per chi vuole vivere una giornata da ricordare”.
Redazione MilanLive.it