Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Alberigo Evani, che con il Milan è stato in Serie B ma che con i rossoneri ha vinto anche due Coppe Campioni e tre campionati, ha raccontato cosa rappresenta per lui lo stadio di San Siro: “La mia prima volta fu da tifoso ragazzino nel 1977. Arrivavo dalla provincia e rimasi stupito: non avevo mai visto nulla del genere, avevo l’abbonamento nei distinti e bisognava arrivare con largo anticipo. Giocarci è stata l’emozione più grande. Ancora oggi, quando partecipo a qualche partita con le vecchie glorie, avverto le stesse emozioni. Una volta si faceva il riscaldamento in una piccola palestra, diventata poi parte dello spogliatoio del Milan. Futuro? Oggi realizzare un nuovo impianto di proprietà significa percorrere una strada segnata da tempo a livello europeo”.
Redazione MilanLive.it