Termina anche questa sessione di calciomercato invernale, secondo la Gazzetta dello Sport ricca di ‘colpetti’ di riparazione ma senza alcuna operazione eclatante. Pochi soldi spesi complessivamente, come ormai tipico della Seria A sempre più spaventata dall’idea di investire a lungo termine. Le milanesi hanno comunque numericamente operato al massimo delle proprie possibilità. E se l’Inter ha comunque speso parecchio sul duo Podolski-Shaqiri, il Milan ha puntellato vari reparti mancando però il colpo finale a centrocampo.
L’ultimo acquisto si chiama Gabriel Paletta, operazione già chiusa domenica sera dopo il match con il Parma; visite mediche ieri alla Madonnina e foto di rito in società. L’ex ducale rinforza la colonia italiana all’interno della rosa di mister Inzaghi e si presenta così: “Un orgoglio vestire questa maglia, conosco tanti giocatori dalla Nazionale e alcuni hanno giocato con me a Parma. Inzaghi? Ricordo la finale del Mondiale per club del 2007, ne riparleremo”.
E se il colpo Paletta è utile per dare vigore ed esperienza alla linea difensiva, resta il rammarico Daniele Baselli. Ad un certo punto nella convulsa giornata di ieri sembrava che Adriano Galliani potesse chiudere immediatamente anche per il giovanissimo regista atalantino, ma è mancato l’accordo totale tra le parti. Se ne riparlerà sicuramente a giugno, con i rossoneri che mantengono una linea preferenziale con l’Atalanta, nonostante si sia cercato un inserimento in extremis anche per Lodi e Witsel.
Redazione MilanLive.it