Senza dubbio Jeremy Menez è l’uomo in più del Milan di oggi; costante nei numeri e nelle prestazioni come non mai, nonostante quel modo poco grintoso di approcciare la partita e quell’anarchia tattica che molti allenatori non riuscirebbero a digerire. Ma per la squadra di Filippo Inzaghi si è trasformato in leader silenzioso e trascinatore a suon di gol.
L’edizione odierna di Tuttosport mette a confronto i numeri del francese con il suo ex compagno di squadra Zlatan Ibrahimovic, il quale nel suo primo anno al Milan realizzò 12 reti in 21 partite proprio come l’attuale numero 7 rossonero. Numeri da fuoriclasse e da cecchini veri, due talenti con caratteristiche e appeal differenti ma con identiche medie realizzative. Inoltre Menez supera Ibra nei tiri dagli undici metri: sei su sei realizzati, a segno della sua freddezza fenomenale.
E il Milan sogna l’Europa proprio grazie ai gol di Menez, che anche da seconda punta alle spalle di Mattia Destro ha saputo muoversi con pericolosità e prendersi le proprie responsabilità. Anzi, la presenza di una prima punta d’area di rigore può agevolare i movimenti e le libertà dell’ex romanista, più a suo agio nello svariare a piacimento senza marcature fisse.
Redazione MilanLive.it