Se da una parte Mattia Destro è stato accolto con i favori del tifo rossonero come grande colpo della sessione invernale, l’arrivo di Alessio Cerci finora non ha convinto molto, soprattutto per le iniziali prestazioni troppo anarchiche e mai completamente sciolte, come se l’ex Atletico Madrid avesse qualche nodo ancora da allentare prima di giocare come sa.
La Gazzetta dello Sport di oggi parla di un cambio di ruolo quasi forzato che dovrà però vederlo pronto e tatticamente coinvolto più di quanto visto finora. Pippo Inzaghi pensa al 4-4-2 con Menez e Destro in attacco e, visto il ritorno di Honda dalla Coppa d’Asia, Cerci può giocare sulla sinistra, corsia esterna forse non particolarmente amata dall’attaccante romano, ma sulla quale può utilizzare il suo ottimo piede mancino per puntare l’uomo e andare con facilità sul fondo.
Ci si aspetta dunque un Cerci rinnovato e con voglia di fare, talento che sulla carta può far fare il salto di qualità al Milan. Anche se c’è il rischio che Honda, vero pupillo di Inzaghi, possa entrare in ballottaggio con il nuovo acquisto, soprattutto quando rientrerà anche Bonaventura dagli infortuni. E’ arrivato per l’appunto il momento di dimostrare di essere da Milan.
Redazione MilanLive.it