Il carattere bizzoso e sopra le righe lo ha sempre avuto, qualche rosso di troppo per proteste se l’è preso anche ai tempi di Auxerre e Roma. Ma una reazione spropositata e senza freni come quella di ieri contro il laziale Stefano Mauri non si era ancora vista. Philippe Mexes perde le staffe con un raptus che conclude nella maniera più coerente la serata nera del Milan all’Olimpico.
Come scrive la Gazzetta Sportiva, Mexes sarebbe stato provocato durante il match, anche dai fischi dei tifosi laziali che lo ricordano come ex romanista e rivale. Sono arrivate anche le scuse doverose nel post-partita, ma tutto ciò non toglie la follia che porterà Mexes a varie giornate di squalifica e ad una figuraccia a livello nazionale di grande entità.
Le buone prestazoni di dicembre scorso non basteranno a salvare il francese all’interno dell’ambiente rossonero. Ci si attende una multa esemplare e soprattutto un addio senza ulteriori dubbi a giugno, quando scadrà il suo contratto. Quattro milioni di euro netti di stipendio in cambio di reazioni così, il Milan certamente non può passarci sopra.
Redazione MilanLive.it