Secondo quanto rivelato da TuttoSport, il Milan lavora sotto traccia per cercare investitori disposti ad entrare nel pacchetto azionario del club con quote inizialmente di minoranza. I primi sondaggi sono stati effettuati negli nei paesi arabi e a tal proposito rimane ancora in piedi l’ipotesi di Emirates come azionista-sponsor. Non dimentichiamo poi che con la compagnia aerea sono in ballo anche discorsi relativi allo stadio.
Ma la novità è che la famiglia Berlusconi avrebbe dato mandato ad uno studio legale di Milano di cercare potenziali partner anche negli Stati Uniti, seguendo la linea tracciata dalla Roma e dal Bologna che sono di proprietà nordamericana. Sembra però che i primi riscontri non siano stati positivi, perché le richieste della Fininvest per cedere quote del club sono ritenute troppo elevate rispetto a quello che è il reale valore dell’asset rossonero. Si parla di una domanda di circa 300 milioni per il 30% delle azioni, ma a questa cifra nessuno sembra voler investire.
Intanto Barbara Berlusconi a fine mese effettuerà un viaggio in Giappone per incontrare i vertici delle aziende che finora hanno deciso di stringere una partnership commerciale con il Milan. Magari la vicepresidentessa cercherà anche nuovi sponsor che vogliano legare il proprio marchio a quello del club di via Aldo Rossi.
Redazione MilanLive.it