La candidatura di Arrigo Sacchi per un posto nell’attuale staff del Milan cresce sempre di più, non che sia il noto ex allenatore rossonero a spingerla, ma l’idea balenata nella mente di Silvio Berlusconi e proposta a Sacchi stesso venerdì scorso comincia ad avere sfaccettature concrete: come scrive la Gazzetta di oggi gli è stato proposto il ruolo di guida per i tecnici delle giovanili rossonere.
Sacchi sarebbe il punto di riferimento degli allenatori del vivaio di Milanello, da Brocchi, tecnico della Primavera, al giovane Biffi che guida i Pulcini 2006. Un’idea per far crescere con modalità tecniche precise e coerenti i migliori giovani del suddetto vivaio, anche grazie all’esperienza e ai consigli del ‘vate‘ di Fusignano.
Ma il rischio di dualismi e conflitti di interesse con Inzaghi resta: Adriano Galliani dovrà lavorare per evitare tali contatti, scegliere ad esempio due giorni a settimana di lavoro sul campo per Sacchi ideali per non incrociare le sedute tenuta dal più giovane collega. Il rischio è una sfida di idee e di esperienza tra il tecnico tra i tecnici e il mister della prima squadra, due figure importanti con caratteri e modi differenti.
Redazione MilanLive.it