Alessio Cerci e Stephan El Shaarawy, la prima volta insieme come ali d’attacco del Milan di Inzaghi. Una prestazione positiva la loro nel match contro il Sassuolo, che ha messo in mostra le peculiarità di due giocatori tecnicamente straordinari ma ancora in via di maturazione personale e collettiva. Come riporta la Gazzetta dello Sport di oggi, i due hanno giocato con voglia e generosità, dando buone impressioni in vista del proseguo della stagione.
Cerci si è presentato da titolare per la prima volta con un assist perfetto per il gol di Pazzini e con un palo colpito alla sua maniera consumati già nel primo tempo. Ovvio che non abbia ancora il ritmo partita ideale, ma le sue accelerazioni hanno fatto ben sperare. Il Faraone invece è in crescita, dopo le ultime impalpabili prestazioni; generoso in fase di chiusura su Vrsaljko, bravo a mettere in apprensione sulla sinistra il Sassuolo per quasi tutto il match.
Due prove più che sufficienti di fronte al c.t. azzurro Antonio Conte, che mai come ieri sera aveva l’occasione di visionare vari talenti italiani per la sua Nazionale. E’ indubbio che l’attenzione per il duo Cerci-El Shaarawy sia stata tanta, visto che gli esterni rossoneri rappresentano dei rinforzi di qualità per la rosa azzurra in vista delle qualificazioni ad Euro 2016.
Redazione MilanLive.it