Inzaghi sotto accusa. Nosotti: “Perchè Alex e non Pazzini?”

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Il Milan nel 2015 sta deludendo. La sconfitta col Sassuolo e il pareggio di Torino contro i granata non possono soddisfare. Sono anche partite le prime vere critiche a Pippo Inzgahi. Sia all’interno dello spogliatoio (l’insoddisfazione di Sulley Muntari è abbastanza palese), sia all’esterno del terreno di gioco.Il giornalista di Sky Marco Nosotti, sempre attento alle cose di casa rossonera, intervenuto durante un’edizione del telegiornale di Sky Sport 24, ha analizzato il momento del Milan: “Quella di Torino è stata una partita gestita male da tutti, contro il Sassuolo devono cercare di non farsi aggredire alti, poi ci sono i problemi sui calci piazzati. Il 35% dei gol subiti dal Milan arrivano dai corner. Alex? L’ha messo per avere centimetri. Si è rivelata una mossa non vincente. Penso che fosse più opportuno mettere un attaccante che sappia far reparto da solo. Giampaolo Pazzini poteva fare le sportellate, oppure Alessio Cerci per gli spazi aperti. Ad un certo punto Giampiero Ventura ha tolto un difensore. E’ un modo anche per dare fiato alla difesa. A Barcellona, quando il Milan aveva Thiago Silva e Alessandro Nesta, il difensore italiano disse che c’era bisogno di qualcuno davanti per farli respirare, essendoci solo Antonio Cassano e Pato in attacco”.

 

Redazione MilanLive.it

 

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