Sono i giorni di Muriel. Quelli decisivi per un ragazzo che non è ancora diventato grande e spera adesso in una nuova occasione, cambiando maglia. L’ho conosciuto qualche mese fa: cappellino in testa, sorriso sincero, sguardo un po’ triste, la consapevolezza di avere i mezzi per esplodere. E di non averli sfruttati al meglio.
Colpa anche sua ci mancherebbe, a poco servirebbe attaccarsi solo alla poca considerazione di Guidolin, ai tanti infortuni, a quella tendenza ad ingrassare che lo perseguita. Da qualche mese, Luis ha cambiato agente e si è affidato a Lucci, che se lo coccola come un figlio. Al suo fianco poi sempre l’amico Arturo, angelo custode dal suo arrivo a Udine, che cerca di stimolarlo e caricarlo per trovare la chiave giusta del suo progetto incompiuto. Proprio a Udine, il suo nuovo allenatore Stramaccioni sembrava deciso a puntare sul talento colombiano ad occhi chiusi. Ma i risultati non sono stati incoraggianti.
Così, è arrivato davvero il momento di separarsi, per il bene di tutti. E tutti si stanno ovviamente interessando, anche nelle ultime ore: Fiorentina, Genoa e Milan le più recenti in ordine di tempo. Proprio Galliani sta parlando con Pozzo di Niang in prestito ma la contropartita legata a Luis non decolla, c’è un impegno preso con la Samp. Considerata dal giocatore e dal suo entourage la soluzione giusta, la più convincente, in questo momento delicato della sua carriera. Va ancora trovato un accordo con l’Udinese comunque, visto che i Pozzo non vorrebbero perderlo definitivamente mentre lui spinge per una soluzione non temporanea. Sono e saranno allora i giorni di Muriel, ragazzo dal cuore buono e dalle qualità inespresse. In cerca di una nuova ed accogliente casa. Che il 2015 possa davvero (finalmente) essere il suo anno?
Fonte Gianlucadimarzio.com