Quando nell’ultimo calciomercato estivo Fernando Torres è approdato al Milan in prestito biennale dal Chelsea, il popolo rossonero e gli opinionisti si sono divisi. C’era chi riteneva lo spagnolo ormai ‘bollito’ e chi invece pensava che in un campionato sempre più mediocre come quello italiano potesse rinascere. Purtroppo hanno avuto ragione i primi. El Niño in questi mesi con la maglia rossonera non è riuscito a fare la differenza ed ha segnato solamente un gol ad Empoli. Troppo poco. Filippo Inzaghi dopo avergli dato fiducia per diverse partite ha deciso di puntare su Jeremy Menez come prima punta e così Torres è finito in panchina e al centro di diverse voci di calciomercato.
Il centravanti iberico a gennaio può lasciare il Milan. Servirà il via libera del Chelsea, ancora proprietario del cartellino, ma non ci dovrebbero essere problemi visti i buoni rapporti tra i due club. Si parla di un possibile ritorno all’Atletico Madrid, società nella quale è cresciuto e si è affermato calcisticamente. Ed è proprio questa l’opzione più concreta al momento, anche se si parla pure del Liverpool, altra sua ex squadra. Per il momento Diego Simeone non si è sbilanciato, ma il suo vice German Burgos non ha nascosto ai microfoni di Cope il suo entusiasmo per l’eventuale ritorno di Torres: “Non voglio creare disguidi dicendo la mia opinione, ma sarebbe meraviglioso“.
L’operazione si può fare. I Colchoneros sembrano disposti a riaccogliere il figliol prodigo, a patto che si riduca un po’ l’ingaggio. Con il Milan c’era un accordo da 4 milioni di euro netti a stagione, l’Atletico Madrid probabilmente gliene proporrà massimo 3. Torres pur di tornare a vestire la maglia biancorossa dovrebbe essere disposto a fare questo sacrificio. Potrebbe essere la sua ultima chance per rilanciarsi ad alto livello. El Niño andrà incontro alle esigenze della società madrilena nel caso in cui si concretizzasse una trattativa che non è ancora veramente nata, ma che potrebbe svilupparsi a breve.
Redazione MilanLive.it