C’era una volta un Milan inferiore a tutte le rivali del torneo, che perdeva gli scontri diretti con una facilità incredibile, trovandosi lontano dalla vetta e dalla zona Champions proprio per via dei tanti punti persi e del mancato salto di qualità. E poi c’è il Milan di oggi, concreto e sicuro di sé, anche e soprattutto quando si trova davanti le rivali per le zone alte della classifica.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Milan ha curato il cosiddetto ‘mal di big’; non tanto a livello di risultati, comunque più positivi del recente passato, ma almeno dal punto di vista del carattere c’è una squadra diversa e maggiormente grintosa negli scontri diretti. Lo ha ammesso anche Galliani durante il brindisi sul Frecciarossa sabato notte: “E’ cambiato il vento, l’anno scorso con le grandi perdevamo, ora non più. E in questo modo possiamo arrivare in Champions“.
Solo la Juventus è stata in grado di superare gli uomini di Inzaghi, con la rete di Tevez nel finale. Poi le vittorie su Lazio e Napoli, nette e meritate, il pareggio prezioso con la Roma e i due segni X più deludenti contro Inter e Fiorentina. Un ruolino di marcia comunque positivo per una squadra che finalmente può tornare a vedere l’Europa.
Redazione MilanLive.it