Milan, voragine nei conti: il bilancio 2014 chiude con un super passivo

Barbara Berlusconi e Adriano Galliani
Barbara Berlusconi e Adriano Galliani

Il bilancio del Milan per l’anno solare 2014 rischia di risultare più rosso del previsto; secondo le indiscrezioni finanziarie lanciate da Tuttosport, la società di via Aldo Rossi sta andando incontro a circa 60-70 milioni di passivo, una vera e propria voragine che potrà essere risanata solo con ulteriori sacrifici nella prossima annata.

 

Pesano i mancati introiti della Uefa, a causa dell’assenza del Milan dalle coppe europee; i rossoneri sono la seconda squadra italiana per ricavi dal market pool internazionale, ma sono rimasti all’asciutto sia dal punto di vista di premi che da quello dei diritti televisivi internazionali. Per il momento non basta neanche il taglio sul monte ingaggi, con il 20% in meno dagli stipendi dei calciatori rossoneri. Non di poco conto il calo evidente negli abbonamenti, che quest’anno si calcolano in sole 19 mila tessere sottoscritte, cifra storicamente deludente per il club.

 

Un ammanco vertiginoso che però può guarire con pazienza nel 2015, soprattutto grazie alla ‘cura’ Barbara Berlusconi: il suo operato finanziario proverà a rimettere in sesto i conti, tra gli introiti relativi a Casa Milan tra ristorante e museo molto frequentati. La crescita del marchio esportato anche a mercati più esotici e soprattutto le nuove sponsorizzazioni, con il contratto fino al 2020 con Emirates che porterà linfa vitale alle casse societarie.

 

Redazione MilanLive.it

 

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