Ariedo Braida, indimenticato dirigente del Milan fino allo scorso anno, è tornato a parlare della sua vecchia società ai microfoni di Sportitalia, analizzando il momento in campionato e i piani futuri dei rossoneri.
Su Inzaghi:
“Pippo non ha ancora esperienza, ma la si acquisisce solo allenando e lavorando. E’ avvantaggiato rispetto ad altri giovani tecnici perché conosce benissimo l’ambiente di Milanello, è casa sua. Professori lo si diventa, non ci si nasce“.
Su De Sciglio:
“Maldini ha esordito a 16 anni ed è subito diventato un campione. De Sciglio difficilmente può fare lo stesso, è un bravissimo ragazzo, molto serio, ma non è Maldini“.
Sugli obiettivi futuri:
“Il Milan tornerà a lottare per il titolo seguendo la strada intrapresa con Inzaghi. Dovrà però crescere come squadra e migliorare la propria rosa. Menez sta facendo bene ma serve un numero 9 che faccia almeno una ventina di gol a stagione. Anche difesa e centrocampo vanno migliorati“.
Sulle piste di calciomercato Milan:
“Brozovic è un ottimo giocatore, senza dubbio tra i migliori della Croazia. Vangioni? Discreto terzino, ma per me non è da Milan. Ribadisco, serve un centravanti, non posso giudicare l’operazione Torres perché non ero in società quando è stato acquistato”.
Redazione MilanLive.it