Umiltà e concentrazione alla base del pensiero radicale di mister Filippo Inzaghi. Come scrive oggi la Gazzetta Sportiva, ricordando la conferenza stampa di ieri tenutasi a Milanello, il giovane tecnico rossonero martella con coerenza i suoi concetti di base da quando guida il Milan: bisogna sempre ricordare che la squadra arriva da un ottavo posto, piazzamento decisamente deficitario e dunque migliorabile solo con grande lavoro e cura dei particolari.
Di fronte Inzaghi stasera si troverà Rafa Benitez per la prima volta da allenatore, l’uomo che guidava il Liverpool nelle due finalissime di Champions, dall’esito completamente opposto, che fecero la storia recente in positivo ed in negativo del Milan. Pippo ha voluto pungere lo spagnolo anticipando la sfida diretta: “Nel 2005 fu la miglior serata della vita di Benitez, ma solo perché io ero in tribuna. Nel 2007 le cose sono cambiate infatti“.
Poi il tecnico rossonero smorza i toni dell’entusiasmo lanciati da Silvio Berlusconi venerdì durante la sua visita alla squadra: “Noi da terzo posto? Il presidente è intelligente e sa che ci vuole pazienza. Non voglio illudere i tifosi, con il nostro progetto faremo grandi cose ma non siamo ancora pronti per il salto di qualità”.
Redazione MilanLive.it