Questa settimana si è parlato molto del nuovo stadio del Milan. Il progetto sarebbe già bene avviato e sono emersi già diversi dettagli in merito alla zona e alla capienza che dovrebbe avere il nuovo impianto. Proprio per quanto concerne questo ultimo aspetto si è vociferato che l’idea sarebbe quella di realizzare una struttura che contenga solamente 42 mila posti. Ciò ha fatto nascere diversi dibattiti sia tra i tifosi che tra gli esperti.
Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy, si è soffermato a parlare proprio di tale tematica e si è così espresso ai microfoni di Tmw.com: “Mi sembra un po’ piccolo per un club come il Milan, così come lo è lo Juventus Stadium per la Juve. Sarebbe meglio avere una capienza attorno ai 60mila posti e visto che si ipotizza di finire il tutto entro il 2020 c’è ancora il tempo di ragionare su questo aspetto. Il Milan ha la struttura marketing sia interna che esterna per avere una capienza maggiore, probabilmente con 42mila si vuole avere la certezza di avere sempre il sold out, anche in incontri di minor interesse. La paura è quella che ci possa essere qualche rammarico al completamento dell’opera, per questo sarebbe ideale riservarsi la possibilità di poterlo ampliare, uno stadio modulare come il progetto della Roma“.
Redazione MilanLive.it