Milan, Inzaghi: “Contro il Napoli c’è voglia di riscatto, non possiamo fallire”

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Alla vigilia dell’importante sfida di San Siro tra Milan e Napoli, è intervenuto in conferenza stampa mister Filippo Inzaghi. Si è cominciato parlando della sconfitta di Genova contro il Genoa: “Menez non si deve prendere nessuna colpa, come è capitato ad El Shaarawy con l’Inter può capitare anche ad altri giocatori. Sarebbe stato importante andare in vantaggio perché col Genoa nel primo tempo non avevamo mai rischiato. Nel secondo tempo non abbiamo reagito bene. Domani abbiamo un banco di prova importante contro una squadra forte, cercheremo di dare una risposta importante dopo la sconfitta di Genova“.

 

Ancora sulla partita di Marassi il tecnico rossonero ha detto la sua: “Martedì mi sono arrabbiato perché il Genoa non avendo creato niente ci ha battuto. Una squadra come la nostra in partite del genere, se non riesce a vincere deve almeno portare a casa il pareggio. Non possiamo permetterci di perdere punti per un calcio d’angolo. Avrei accettato una sconfitta meritata, se non si riesce a segnare, in una gara del genere, si deve pareggiare. I ragazzi poi in settimana hanno lavorato molto bene, con un ottimo atteggiamento e ora c’è la prova del campo. È la seconda o terza volta che abbiamo la possibilità di raggiungere il terzo posto e non ci riusciamo, ma andiamo avanti lavorando“.

 

La sconfitta contro la squadra di Gian Piero Gasperini però va scordata e bisogna guardare avanti: “Un episodio non può condizionare la partita. A Genova abbiamo fatto male nel secondo tempo, forse perché andando sotto immeritatamente abbiamo reagito un po’ in modo disordinato. Abbiamo ragionato insieme su questo, per cercare di reagire, se dovesse capitare di andare ancora sotto, in modo più ordinato. Una squadra per diventare grande deve passare anche attraverso queste sconfitte e da queste deve migliorarsi. Il Napoli ha una rosa che potrebbe giocare per lo scudetto eppure fa fatica, così come l’Inter. Tutti chiedono tempo e ne abbiamo bisogno anche noi, sappiamo però che non dobbiamo fallire più un’occasione come quella di Genova“.

 

Sull’avversario ha espresso il suo giudizio: “Il Napoli è l’attacco più forte del Campionato, cercheremo di sfruttare le nostre caratteristiche. Loro hanno giocatori letali, che conosciamo bene, per vincere ci vorrà il miglior Milan della stagione, i giocatori però hanno gran voglia di riscatto. Vedremo un Milan all’altezza“.

 

Inzaghi ha poi parlato dell’infortunio di Marco van Ginkel: “Sono arrabbiato per le notizie che escono, Muntari ha fatto un intervento duro ma non è stato un intervento killer se no Muntari sarebbe già fuori rosa. Dispiace per Van Ginkel ma non è giusto dire cose non vere su Muntari che non aveva intenzione di far male, quindi per me il caso è chiuso qui. Ho tante soluzione, 2 o 3 centrocampisti, mi spiace per Van Ginkel perché avevo intenzione di schierarlo, oggi cercherò di capire chi schierare per sopperire alla sua mancanza. Il 4-3-3 e il 4-2-3-1sono due sistemi di gioco che abbiamo adottato spesso. Sono abbastanza sereno, quando deciderò gli 11 titolari deciderò lo schema in base alle loro caratteristiche così che possano dare il massimo“.

 

Pippo ha esaltato Bonaventura e spiegato dove deve migliorare il Milan: “Bonaventura può fare tutto, perché è una persona e un giocatore molto intelligente. Ha la fame giusta e l’intelligenza calcistica giusta. I gol che abbiamo preso su calci piazzati sono nella media delle altre squadre di Serie A. Stiamo analizzando quella situazione però siamo in linea con le altre squadre. È chiaro che i calci d’angolo ci hanno tolto qualche punto, con l’Empoli, col Palermo e col Genoa. Probabilmente dobbiamo avere quel pizzico di attenzione in più visto che questa ancora non basta. Non sono per le rivoluzioni, per marcare tutti a zona ci vuole del tempo e non si può fare in pochi giorni“.

 

Sugli infortuni ha fornito la data del loro rientro: “Abate, De Sciglio, e Alex probabilmente torneranno dopo le vacanze. Sono sicuro che li avrò pronti tutti e 3 per il ritorno del Campionato“.

 

Su Silvio Berlusconi: “Le parole del Presidente è uno stimolo per noi, così come lo è l’affetto dei tifosi. La cosa che preme maggiormente è a fine valutare la stagione e rendermi conto di aver fatto dare ai giocatori tutto quello che avevano“.

 

Su Rafa Benitez: “È molto stimolante per me affrontare un allenatore come Benitez. Alla fine saranno i giocatori che dovranno cercare di dare il meglio che hanno sperando di riuscire a fare una grande partita, per battere questo Napoli ci vuole un grande Milan, domani può essere il momento giusto. Atene è nella mia memoria e in quella di tutti i milanisti, però preferisco guardare avanti“.

 

Ancora sulla squadra e sulla partita di domani: “Le prestazioni nelle ultime partite sono state positive, abbiamo raccolto meno di quanto abbiamo seminato e su questo dobbiamo migliorare, però sarebbe stato peggio se non avessimo neanche seminato. I giocatori determinano anche il baricentro di una squadra. Col Napoli sarà una partita spettacolare, entrambi vorremo giocare. Sappiamo quali sono i loro punti forti e cercheremo di sfruttare i loro punti deboli“.

 

Fonte: acmilan.com

 

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