Zaccheroni: “Milan, serve qualità in mezzo. Inzaghi ha bisogno di tempo”

Alberto Zaccheroni (Getty Images)
Alberto Zaccheroni (Getty Images)

Alberto Zaccheroni è stato interpellato da La Gazzetta dello Sport per commentare il momento negativo delle squadre milanesi. Per quanto concerne il Milan si è così espresso su Filippo Inzaghi: “E’ nel calcio professionistico da pochi mesi e sta cercando di crescere il più in fretta possibile. Da tecnico della Primavera scrutava certamente da vicino la prima squadra, ma allenarla è tutt’altra cosa. Serve tempo per trovare la giusta chiave con gli uomini che si hanno a disposizione. E’ applicato, determinato, attento durante le partite e dinamico in panchina. Va valutato nel tempo, il Milan non sceglie gli allenatori per caso“.

 

Per quanto concerne invece la società ha dichiarato: “Credo sia positivo che Berlusconi e la dirigenza siano così vicini alla squadra. Un gruppo come quello del Milan segue molto gli umori della società. A Galliani è sempre piaciuto stare vicino alla parte tecnica, all’inizio credo ci possa essere stata un po’ di confusione nel distribuire bene i compiti con Barbara. Ma ora mi sembra viaggino bene”.

 

L’ex commissario tecnico del Giappone ha detto sul suo pensiero anche su Jeremy Menez: “E’ un giocatore ben diverso dal falso nove. E’ un finto nove perché non deve dare punti di riferimento agli avversari, però deve crearli per gli ingressi in area dei compagni. In questo contesto non si può chiedere a Menez lucidità sotto porta“.

 

Zaccheroni dà poi dei consigli ad Inzaghi: “Serve più densità e presenza in area. Posso accollarmi dei rischi augurandomi di vincere, ma in area di rigore deve esserci più gente. Ad inizio stagione per esempio Honda riusciva sempre a trovare i tempi per portarsi in avanti e trasformare ogni palla giocabile. I suoi gol sono quasi tutti in fotocopia, ma non può andare sempre così bene. Auspico invece la ripresa di Fernando Torres, che conferma la difficoltà di ambientamento degli spagnoli nel nostro campionato“.

 

Infine consigli a Galliani per quanto riguarda il calciomercato: “Ho sempre pensato che il reparto più importante fosse il centrocampo. Il Milan deve prima di tutto recuperare il miglior Montolivo e poi cercare di aumentare la qualità in mediana. Roma e Juve sono un passo in avanti solo per questo motivo. El Shaarawy? Non sta giocando al massimo delle sue potenzialità, credo che abbia qualità straordinarie. Le ha già dimostrate in altri tempi, per questo Inzaghi deve andare avanti a lavorare su di lui per farlo esprimere al meglio“.

 

Redazione MilanLive.it

 

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