Silvio Berlusconi ha in mente il suo nuovo Milan; per il Corriere dello Sport il presidente rossonero, ormai legatissimo alla squadra viste le frequenti visite a Milanello di venerdì, ha pronto il progetto per rilanciare sportivamente e finanziariamente il Milan, seguendo quattro linee guida fonamentali spiegate proprio dal quotidiano sportivo nazionale.
La prima riguarda il seguire il ‘modello Bayern’, cioè replicare a Casa Milan la struttura finanziaria del club bavarese. La società capeggiata dal Kaiser Beckenbauer per il 25% è in mano ad investitori esterni, o per meglio dire è controllato dagli sponsor: Adidas, Audi e Allianz si dividono questa fetta importante della società mettendo a disposizione nuovi capitali per il progetto tecnico. Vuole fare lo stesso Berlusconi, magari proprio con Adidas e Audi oltre che con Fly Emirates, lo sponsor da poco rinnovato fino al 2020. C’è inoltre anche un’idea intrigante sull’azionariato popolare.
La seconda idea è più amarcord: Berlusconi vorrebbe riportare a Milanello quasi in maniera fissa tra allenatori che hanno fatto la storia del club: Arrigo Sacchi, Fabio Capello e Carlo Ancelotti, i più vincenti tecnici dell’era berlusconiana. Tre saggi che arricchirebbero con le loro consulenze il progetto tattico e l’appeal della società, visto che tutti e tre sono stranoti all’estero per aver lavorato anche in grandi squadre o federazioni internazionali.
La terza riguarda invece gli investimenti sul mercato; a parte l’aiuto di Emirates e dei suoi 100 milioni di euro in cinque anni, il Milan vuole subito ripartire con il terzo posto, guadagnandosi Champions ed introiti fondamentali per poter fare acquisti mirati e costosi. Senza fare nomi, la rosa urge ritocchi importanti, svecchiamento di reparti e conferme eccellenti. Il tutto sempre con l’aiuto dei soldi dell’Uefa.
Infine lo stadio: Berlusconi è d’accordo con la figlia Barbara, al Milan serve un impianto futuristico e di proprietà. Si parla di una strttura last generation, sul modello degli ultimi impianti internazionali come l’Allianz Arena o l’Emirates Stadium. Una capienza da 50mila spettatori e una locazione vicina al centro della città, fruibile per tutti con la metropolitana e che abbia nell’interazione e nella comodità i suoi punti di forza maggiori.
Redazione MilanLive.it