In casa Milan apparentemente c’è un clima sereno sia nella squadra di Filippo Inzaghi che nella società, dove Barbara Berlusconi e Adriano Galliani sembrano aver messo da parte gli screzi del passato per il bene del club dopo l’intervento da mediatore di Silvio Berlusconi. La divisione in due aree delle rispettive competenze ha fatto in modo che entrambi potessero coesistere all’interno della società rossonera. Alla figlia del presidente spettano le attività commerciali e quelle riguardanti lo stadio, mentre allo storico a.d. la gestione sportiva, le trattative per i diritti televisivi ed i rapporti con la Lega Calcio e le varie istituzioni calcistiche.
Secondo quanto rivelato dal quotidiano La Repubblica, in realtà la situazione è meno idilliaca di quanto sembri. La conferma di ciò deriva dai continui movimenti in entrata e in uscita che stanno avvenendo all’interno dell’organigramma societario. Barbara Berlusconi ha licenziato alcuni dirigenti assunti a suo tempo da Adriano Galliani per rimpiazzarli con figure a lei maggiormente gradite. A inizio anno fu Laura Masi, direttrice del marketing, ad essere sostituita dall’ormai noto Jaap Kalma. Il mese scorso è toccato a Daniela Gozzi, da anni responsabile dell’operatività dello stadio di San Siro, che ha visto perdere il proprio posto a favore della manager Daniela Pavone. C’è stato inoltre di recente l’allontanamento di Daniele Massaro, ex calciatore del Milan, dal settore marketing. Diversi cambiamenti sono stati effettuati anche nel settore amministrativo. Una vera rivoluzione quella di Barbara Berlusconi.
Nonostante la divisione delle competenze, gestire un club diviso in due non è facile perché a volte capita che vi siano attività in comune che possono provocare qualche screzio tra le parti. Dal punto di vista commerciale la situazione del Milan sembra comunque positiva soprattutto dopo che Barbara Berlusconi ha chiuso l’accordo per il rinnovo fino al 2020 della sponsorizzazione con Fly Emirates. L’obiettivo sia di Lady B che di Adriano Galliani è quello di rinforzare la squadra affinché possa arrivare al terzo posto, valido per la conquista della qualificazione al playoff di Champions League. Un ritorno in questa competizione europea è necessario sia per quanto concerne l’ambito sportivo che per quanto riguarda quello commerciale. Entrambi gli amministratori delegati auspicano che la squadra di Filippo Inzaghi ce la faccia, sarebbe molto importante per il futuro del Milan.
Redazione MilanLive.it