Dopo lo sponsor tocca allo stadio; secondo la redazione di Goal.com nella testa di Barbara Berlusconi c’è ora il progetto che porterebbe il Milan a costruire un impianto di proprietà, sulla scia dei grandi club del mondo, almeno i più ricchi e facoltosi del momento. Dalla conferenza andata in scena lunedì scorso si è inteso come Fly Emirates, che girerà 100 milioni di euro in cinque anni al club milanese, potrebbe intervenire come partner anche in ulteriori affari economico-strutturali.
Per costruire lo stadio però servirà un investimento di almeno 300-400 milioni di euro, ovvero la restante parte economica al momento non coperta dagli introiti regolari delle casse di via Aldo Rossi; ecco perché Lady B può seguire l’esempio del Bayern Monaco, il più forte club tedesco, e della realizzazione della modernissima Allianz Arena, la casa dei bavaresi che porta proprio il nome del main sponsor.
Allianz, società di assicurazioni, detiene una percentuale pari all’8,3% del pacchetto di maggioranza del Bayern, equivalente a circa 110 milioni utili proprio alla finalizzazione dell’arena. Una sistemazione societaria particolare che anche il Milan può seguire: il ruolo di Allianz può essere proprio di Emirates, che così entrerebbe in società con una percentuale consistente e provvederebbe ad aiutare economicamente tale progetto rossonero, dando anche il nome allo stadio.
Pronti dunque nuovi contatti su quest’asse tra Milan e Emirates, già anticipati con l’incontro serale ad Arcore tra Silvio Berlusconi ed il presidente della compagnia araba Tim Clark: l’idea di collaborare c’è, molto dipenderà anche da Hines, altro partner rossonero che può avere un ruolo fondamentale nella rivalutazione dell’area di Portello, quella per ora designata per il progetto edilizio di Barbara Berlusconi.
Redazione MilanLive.it
