Da acquisto di lusso a terza scelta; Fernando Torres non sta riuscendo nell’intento di sfondare da centravanti del Milan, avendo finora deluso tutte le aspettative per staff tecnico, società e tifosi milanisti. L’ex Chelsea, giunto in prestito biennale lo scorso agosto, non ha praticamente mai impresso il suo marchio di fabbrica da centravanti completo, segnando solo un gol a fine settembre contro l’Empoli, ormai più di due mesi fa.
Come riporta il Corriere dello Sport, la gara contro l’Udinese è stato l’esempio perfetto dello stravolgimento di gerarchie: Menez è il titolare del Milan di Inzaghi come attaccante centrale, e Pazzini il suo vice, ovvero l’attaccante di scorta in grado di entrare a partita in corso e dare una mano sulle sponde e sulla profondità. Terzo e desolante il posto di Torres, che nonostante gli attestati di stima di Berlusconi resta ai margini della formazione titolare.
Prigioniero del suo faraonico contratto (4 milioni netti all’anno) Torres diventa un calciatore difficile da piazzare anche in chiave mercato: impossibile che il Chelsea lo riprenda con sé vista l’abbondanza nel parco attaccanti, mentre nessun altro club sembra propenso ad offrirgli un contratto così remunerativo.
Redazione MilanLive.it
