L’ultimo passo del Milan e dell’ad Adriano Galliani per ottenere il sì sull’introduzione della tecnologia sui campi italiani è una lettera piuttosto chiara alla Figc e al presidente Carlo Tavecchio, amico dello stesso dirigente rossonero. Il Milan fa sul serio, il gol fantasma di Rami con l’Udinese non è andato già alla società meneghina che ora mette tutto nero su bianco.
La lettera, pubblicata anche sul sito ufficiale del club, è un chiaro richiamo alle mancanze del calcio nostrano, ancora indietro rispetto alle soluzioni innovative già presenti in molti campionati europei. Anche Barbara Berlusconi si schiera dalla parte del collega rossonero puntando sul convincimento della Federcalcio a breve. Poi si passerà allo studio della fattibilità anche in Lega, dove Galliani ha una buona risonanza visto che in passato ha ricoperto il ruolo di presidente.
Ruolo chiave in questa battaglia può averlo l’advisor Infront, che dopo aver stipulato anni fa un accordo con il Milan, anche grazie ai consigli di Galliani secondo il Corriere dello Sport può avere un’ottima voce in capitolo con Lega e Figc per via degli ottimi rapporti e della supervisione sui contratti televisivi e la gestione delle nuove tecnologie in ambito calcistico.
Redazione MilanLive.it
