Demetrio Albertini, ex regista del Milan e recente candidato alla poltrona di presidente federale, ha parlato a Tuttosport del Milan di oggi, con un occhio particolare a Fernando Torres, vero e proprio caso all’interno della rosa di Inzaghi.
Albertini, con un’esperienza anche all’Atletico Madrid, ha difeso Torres per questioni ‘ambientali’: “Questo che vediamo ora non è il vero Torres. Inzaghi fa le sue scelte e deve far giocare chi è in forma, ma sono sicuro che lo spagnolo emergerà. Gli serve tempo, sia perché torna da mesi difficili con tanti infortuni, sia perché giocare in Italia è diverso rispetto a Spagna e Inghilterra, ci sono meno spazi. Potrà fare come Llorente, che ha avuto tempo e pazienza e alla fine si è adattato a questo calcio divenendo un giocatore decisivo“.
Albertini si sbilancia anche sul futuro dei rossoneri: “Il Milan è un cantiere aperto, difficile dire dove arriverà quest’anno. Inzaghi non va valutato nè per il suo passato da calciatore nè per la poca esperienza, sta crescendo ma ha ancora molto da lavorare. Roma e Juventus sono lontane, insieme all’Udinese sono le uniche società che hanno programmato presente e futuro in maniera ideale“.
Redazione MilanLive.it
