Una gara da dimenticare per Paolo Valeri, arbitro romano designato per Milan-Udinese nonostante qualche precedente poco sereno proprio con il club friulano. Il fischietto in questione ha avuto il forte demerito di scontentare tutti in una gara tirata e sicuramente non facile, ma gestita in maniera insufficiente come sottolinea la Gazzetta dello Sport.
Nel primo tempo il Milan chiede un penalty per fallo di Heurtaux su Menez, ma il francese sembra cercare in contatto con astuzia: giusto lasciar correre. La fiera degli errori comincia con un colpo di testa di Rami che il portiere Karnezis respinge con affanno. Gol fantasma, che con i replay si evidenzia come rete netta del Milan non vista però da arbitro e assistenti di linea. Galliani nervosissimo promette battaglie per l’aumento della tecnologia durante i match.
Nella ripresa è l’Udinese ad andare su tutte le furie: prima Badu toccato in area da Bonera va giù, rigore piuttosto netto negato da Valeri che indica un contatto sul pallone. Poi l’episodio chiave a metà secondo tempo, quando Honda a pochi passi dalla porta cade per il contrasto con Domizzi: trattenuta lieve e giapponese che crolla con facilità. Rigore ed espulsione forse esagerati e il Milan si porta in vantaggio. Il sig. Valeri capace di far infuriare rossoneri e friulani alla stessa maniera.
Redazione MilanLive.it
