Comandano gli anni ’70 oggi a San Siro; due allenatori giovani ma già volenterosi e preparati pronti a sfidarsi in Milan-Udinese; come ricorda la Gazzetta dello Sport di fronte ci sono Filippo Inzaghi e Andrea Stramaccioni, gli allenatori meno veterani della Serie A, che guidano la nuova generazione di tecnici italiani. Amici e colleghi, i due in questione hanno rivoluzionato il mondo della serietà professionale: Pippo è un social-addicted, mentre Strama ama fare le imitazioni e si fa dare del tu dai suoi giocatori.
La gavetta di Inzaghi e Stramaccioni non è assolutamente da sottovalutare; il primo ha allenato Allievi e Primavera del Milan con ottimi risultati, su tutti la vittoria nello scorso febbraio della Coppa Carnevale, prima di passare in prima squadra. Strama invece ha cominciato con alcune squadre di quartire romane, per poi passare ad allenare gli Esordienti della Roma fino agli Allievi. Nel 2011 la chiamata dell’Inter con cui vincerà, in ambito Primavera, la Next Gen europea. Poi il passaggio a sorpresa in prima squadra e dall’estate scorsa il passaggio all’Udinese.
Amici nemici i due coetanei, che oggi si scontrano per un match ad alto tasso di gioventù; Inzaghi dovrà puntare su alcuni talenti meno esperti visti i tanti infortuni, su tutti Van Ginkel e Bonaventura, mentre Stramaccioni prosegue il progetto junior dell’Udinese con la sola eccezione Di Natale, l’unico over 30 realmente accettato da una piazza che ama i cambiamenti e un’età media bassa.
Redazione MilanLive.it