Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, a margine del Consiglio della Lega Calcio a Milano ha rilasciato alcune dichiarazioni raccolte da Tmw.com: “Il derby è inutile pensarci, ormai è passato. Adesso abbiamo 4 partite toste prima di Natale, con altrettante squadre che stanno nella parte sinistra della classifica. Speriamo di fare bene”.
Il dirigente rossonero motiva il rendimento di Fernando Torres: “Continuo a pensare che non sia al 100% per via della caviglia. E’ un campione e tornerà ad esserlo con un po’ di pazienza”.
Sulla situazione di Giampaolo Pazzini spiega: “Domandate a Inzaghi, non faccio l’allenatore. Rimane? Non ha mai chiesto di andare via e noi non abbiamo mai pensato di cederlo”.
Mentre su Philippe Mexes e le sue recenti dichiarazioni si è così espresso: “Sta facendo bene. Ieri l’ho visto un po’ incazzato e da dirigente mi fanno paura quelli che non lo sono mai. Significa che ha carattere”.
Galliani sul calciomercato di gennaio è molto chiaro: “Con Montolivo recuperato e Mastour abbiamo 28 giocatori. Non arriverà nessuno se non partirà nessuno. Honda? Sarà una grande assenza, ma lo sostituiremo per linee interne, senza acquisti dall’esterno. Se il Giappone arriverà sino in fondo tornerà a febbraio. Perin? E’ un grande portiere e se lo gode il Genoa. Brozovic? Non so nulla (ride)”.
Infine conferma la volontà di riportare Arrigo Sacchi al Milan: “Sono anni che spero che Arrigo collabori con noi. Emotivamente, lui non è mai andato via. Sacchi ha fatto tante cose ma nell’immaginario collettivo lui è l’allenatore del Milan. Le porte, per lui, sono aperte per fare il guru, il supervisore o altro. C’è questo desiderio da parte sia del presidente Berlusconi sia da parte mia. Arrigo capisce molto di calcio e io credo che una figura come lui, che aggira per i campi dalla prima squadra ai Pulcini 2005 sarebbe importante. Io lo sento spessissimo. Dipende solo da lui”.
Redazione MilanLive.it
