Ci siamo. Oggi è finalmente il giorno del derby. Una partita che, complice anche la sosta per le Nazionali, a Milano si aspetta da almeno due settimane. L’attesa è cresciuta ulteriormente quando sulla panchina dell’Inter, in settimana, si è seduto Roberto Mancini, togliendo il posto a Walter Mazzarri. L’ex allenatore del Manchester City non avrà un esordio facile, anche perchè i giocatori del Milan verranno caricati a dovere da Inzaghi che da calciatore le partite importanti non le ha mai sbagliate.Intervistato da Tuttomercatoweb, Jean Pierre Papin, pallone d’Oro nel 1991, che in rossonero ha giocato dal 1992 al 1994 vincendo due scudetti e una Champions, ha analizzato il derby: “Sarà difficile per tutti e due. Ma prevedo una partita aperta”.
L’Inter intanto ha cambiato allenatore.
“Si appoggia su una difesa forte. Quella di Mancini sarà diversa dall’Inter di Mazzarri. Ma mi fido del Milan, mi piace”.
Cosa le piace di questo Milan?
“L’anima”.
In che senso?
“Ha lo spirito giusto, quello di una vera squadra”.
Cambio in casa Inter: come lo vede?
“In Francia ne abbiamo parlato tanto: Mazzarri non trovava l’equilibrio giusto alla squadra. Non arrivavano i risultati, giusto così. Vale per tutti”.
Milan: chi può decidere la partita?
“El Shaarawy. E vorrei vedere segnare Torres, mi piacerebbe”.
Beh, Torres però al momento delude…
“Basta una partita per cambiare tutto”.
Bastasse una partita anche a Pazzini… è in uscita.
“Momenti difficili, non si arriva mai a fare ciò che si vorrebbe. Ma mi dispiacerebbe se andasse via dal Milan”.
