Silvio Berlusconi nella giornata di ieri si è recato a Milanello, nonostante i recenti problemi di uveite che lo hanno costretto perfino al ricovero, per motivare la squadra in vista del derby Milan-Inter di domenica sera. Il presidente onorario rossonero ha raggiunto il centro sportivo di Carnago verso le 13.45 e lo ha lasciato esattamente tre ore dopo. Al suo arrivo è stato accolto come sempre da Adriano Galliani e da Filippo Inzaghi, coi i quali è poi andato a pranzo assieme ad una parte dello staff tecnico.
La Gazzetta dello Sport riporta che poi Berlusconi si è diretto negli spogliatoi per parlare alla squadra. Ha salutato ciascun giocatore. Dieci minuti di faccia a faccia diviso in due parti: un discorso rivolto a tutti e alcuni colloqui individuali. Risulta che il monologo generale sia stato particolarmente intenso. Il patron del Milan ha spiegato l’importanza del derby affermando di aspettarsi una grande prestazione coronata dai 3 punti finali.
Dopo aver motivato il gruppo si è concentrato sui alcuni singoli. Ad esempio ha espresso a Riccardo Montolivo l’entusiasmo di rivederlo a disposizione. Ha sorriso a Stephan El Shaarawy. Ha incoraggiato Adil Rami che molto probabilmente giocherà nel ruolo di terzino destro vista la quasi certa assenza di Ignazio Abate. Ha invitato gli attaccanti, soprattutto Fernando Torres, ad essere più cattivi davanti alla porta. Infine ha invitato Michael Essien a fare attenzione a Mateo Kovacic.
Il presidente ha avuto modo poi di parlare appartato con Filippo Inzaghi per alcuni minuti e gli è stato illustrato il Milan che dovrebbe scendere in campo contro l’Inter con Menez e Torres titolari come richiesto dal numero 1 rossonero. Come al solito Berlusconi si è dedicato sia alla motivazione psicologica che ai consigli di carattere tecnico. Domenica vedremo se la sua visita ha sortito qualche effetto positivo oppure no.
Redazione MilanLive.it
