Il derby della Madonnina è alle porte e si prospetta essere estremamente equilibrato, verso il basso sfortunatamente. Entrambe le squadre hanno mostrato grossi limiti di organico e gioco, per questo motivo possono essere considerate alla pari, valori che trovano conferma anche in una classifica in cui il Milan ha un misero punto di vantaggio sui cugini dell’Inter. Entrambi i club possono però contare su elementi di discreta qualità, pochi ma buoni, che avranno il compito di trascinare la squadra nella conquista verso una vittoria che ridarebbe ossigeno nella lotta al terzo posto. Secondo Bruno Longhi, intervenuto come di consueto a Sportmediaset, i nomi chiave per questa stracittadina sono quelli di Stephan El Sharaawy e Rodrigo Palacio: “Gara sempre delicata, difficile dire con certezza chi sarà il giocatore chiave. Per il Milan dico El Shaarawy: Inzaghi se la giocherà con le ripartenze e il Faraone è il re di queste situazioni. E’ carico dopo il ritorno al gol e in Nazionale e poi l’ultimo gol a San Siro risale proprio al derby di due stagioni fa. Per l’Inter invece dico Palacio: ai nerazzurri mancano i suoi gol, il solo Icardi non basta e le reti di Rodrigo servirebbero per dare quel quid in più che cerca Mancini. Anche lui poi è stato decisivo nella stracittadina d’andata dello scorso anno”.
Il primo ha finalmente ritrovato la gioia del gol che sembra averlo sbloccato psicologicamente tanto da valergli anche una maglia in Nazionale contro la Croazia, el Trenza invece è stato autore fino a questo momento di una stagione sottotono senza nemmeno una rete all’attivo, dopo aver abituato il suo pubblico ad una buona prolificità, impossibile dimenticare la marcatura di tacco che permise ai nerazzurri di conquistare il derby di andata lo scorso anno. Sarebbe quindi ingenuo sottovalutare un giocatore importante come l’attaccante argentino, in un carico di tensione e pressioni come questo le statistiche non contano nulla.
Redazione MilanLive.it
