Inzaghi, prove di 4-2-3-1 per il derby. E Honda può restare fuori

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

Filippo Inzaghi nasconde le sue decisione di formazione all’Inter, o meglio, continua a provare vari schemi per confondere le idee a Roberto Mancini. Una pretattica vecchia maniera in vista della partita più attesa, almeno dai tifosi milanisti e interisti. Il tecnico rossonero ieri, durante l’allenamento pomeridiano incentrato sulla tattica, ha lanciato il nuovo modulo: un 4-2-3-1 offensivo ma equilibrato.

 

L’idea è quella di far coesistere i due centravanti di questa prima parte di stagione, ovvero Fernando Torres e Jeremy Menez, con il francese ad agire alle spalle, in zona centrale, del compagno di reparto spagnolo. Un modulo che in fase difensiva si trasforma in un più abbottonato 4-4-1-1, con i due esterni titolari Bonaventura e El Shaarawy abili ad arretrare sulla linea di centrocampisti. E con De Jong e Abate ancora in forte dubbio, mister Inzaghi ha provato ieri Essien sulla mediana e Rami come terzino inedito.

 

Inoltre, così facendo, Inzaghi potrebbe dare respiro al giapponese Keisuke Honda, reduce da ben 11 gare da titolare consecutive nel Milan e da due impegni in settimana con il suo Giappone. Riposo meritato per il 10 rossonero, anche se potrebbe non essere contento di partire in panchina proprio nel derby.

 

Redazione MilanLive.it

 

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