Diego Lopez dopo l’infortunio muscolare patito nella trasferta di Parma ha riconquistato il posto da titolare nel Milan e si accinge a disputare il suo primo derby milanese dopo aver già giocato quelli di Madrid. Il portiere spagnolo finora si è dimostrato un acquisto abbastanza azzeccato da parte del club di via Aldo Rossi in una difesa che però nel suo complesso subisce troppo mettendolo in difficoltà.
L’estremo difensore rossonero nell’intervista concessa al Corriere dello Sport ha esordito parlando proprio della sfida di San Siro contro l’Inter: “L’Inter nel suo complesso fa paura. Avremo bisogno di disputare una grande partita, completa e aggressiva per 90 minuti. E’ troppo importante vincere questo derby. Non si tratterebbe solo di avere 3 punti in più, ma il nostro campionato cambierebbe decisamente volto“.
Sul ritorno di Roberto Mancini in nerazzurro si è così espresso: “Può dare loro più tranquillità. E’ un tecnico esperto ed equilibrato. I piccoli dettagli fanno sempre la differenza. Per questo penso che Mancini forse contro di noi non riuscirà a presentare la squadra che vorrebbe veramente vedere a sua immagine e somiglianza. Il Milan dovrà essere bravo ad approfittarne“.
Sulla sua esperienza al Milan ha detto: “Io mi trovo molto bene qui. Ho trovato un ottimo gruppo di lavoro, c’è tanta amicizia tra di noi. Sono stato accolto molto bene“.
Diego Lopez sul momento del connazionale Fernando Torres ha commentato: “Il suo rapporto con il gol ora è difficile. Necessita il suo tempo, sta giocando per il gruppo e sta facendo un ottimo lavoro in questo senso. Il destino dell’attaccante è anche questo: ci sono momenti in cui non riesci a fare gol“.
Un’opinione su Silvio Berlusconi: “Sicuramente influisce in maniera positiva. Qui a Milanello sembra di essere in una famiglia, lui è il padre di tutti noi. Ci parla sempre con grande affetto, trasmette sempre grande entusiasmo“.
Il suo arrivo in un Milan senza coppe europee: “La chiamata del Milan è stata una grande opportunità. E’ successo tutto molto in fretta la scorsa estate. Ho capito che era il momento giusto per fare un’esperienza fuori dalla Spagna. Io sono venuto qui per aiutare questa squadra a ottenere nuovamente i successi di qualche anno fa. Voglio riportare il Milan a disputare ancora la Champions League“.
L’importanza di Carlo Ancelotti nel suo trasferimento in rossonero: “Carlo parlava sempre bene del Milan, dell’enorme carisma di questo club anche quando non si parlava del mio trasferimento. Concordo con quanto mi ha sempre detto, qui tutti mi trattano con grande affetto. E dire che nel 2005 potevo già venire al Milan dal Villarreal…“.
Redazione MilanLive.it