Marcello Lippi ha smesso di allenare il Guangzhou Evergrande per ricoprire il ruolo di direttore tecnico nello stesso club cinese, il suo posto è stato preso da Fabio Cannavaro. Ieri l’ex commissario tecnico della nazionale italiana campione del mondo 2006 era presente alla cerimonia per la consegna del ‘Premio Facchetti’ a Francesco Totti ed ha rilasciato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport un’interessante rivelazione risalente al 2008: “Prima di tornare in Nazionale, Galliani mi ha offerto la panchina del Milan, ma gli ho risposto ‘non posso’. Lui mi chiedeva perché e io gli ripetevo ‘non posso’ e nemmeno adesso posso rivelare il motivo…“.
Lippi ha poi parlato di Antonio Conte: “Parliamo spesso, ma non gli do nessun consiglio. Purtroppo non ha molta scelta, perché ci sono squadre senza nemmeno un italiano, persino a livello Primavera, e questo è un grave problema. Per fortuna dopo un po’ di tempo c’è un’Under 21 valida“.
Non sono mancati dei commenti su Mario Balotelli: “Convocarlo è stata una decisione intelligente. Non si può lasciar fuori Balotelli, un patrimonio del calcio italiano, soltanto perché non ha fatto un buon Mondiale. Antonio non lo conosceva e aveva il dovere di valutarlo, perché ci sono giocatori che con un allenatore danno il 30 per cento e con altri l’80“.
Redazione MilanLive.it