Giacomo Bonaventura uomo in più del Milan nella lotta contro l’Inter, un derby di campionato che va ben oltre i 90′ in campo di domenica prossima. La Gazzetta dello Sport di oggi propone un excursus negli ultimi mesi del centrocampista ex Atalanta, che nel frenetico ultimo giorno della sessione estiva di mercato è passato in poche ore dall’essere un quasi sicuro colpo dei nerazzurri a divenire l’acquisto last-minute del Milan per riempire il buco nella categoria esterni.
Uomo duttile e molto apprezzato da mister Inzaghi, Bonaventura cerca ancora il primo gol a San Siro, dopo aver segnato due reti in trasferta tra Parma e Cagliari; ma allo stadio milanese sono già arrivate nel recente passato con la maglia dell’Atalanta alcune grosse soddisfazioni contro i rivali dell’Inter, ben tre reti realizzate nelle ultime due stagioni sempre davanti al pubblico nerazzurro. Bonaventura dunque bestia nera della squadra di Mancini, un dato che a Milanello non sembrano voler affatto sottovalutare.
“I miei gol all’Inter sono il mio biglietto da visita” – ha affermato nel giorno della sua presentazione con il Milan il giovane Jack, un numero 10 atipico, abile al sacrificio e alla corsa perpetua in favore della squadra e della fatica collettiva. Un ragazzo d’altri tempi, come direbbe Galliani, che si è commosso al momento della firma con i rossoneri. E che domenica può diventare l’asso nella manica in un derby tutto da decifrare.
Redazione MilanLive.it