E’ scattato un neanche tanto lieve timore nel destino di Filippo Inzaghi, l’allenatore del Milan che, come scrive oggi la Gazzetta Sportiva, avrebbe accolto non in maniera positiva il cambio di panchina all’Inter, con l’arrivo di Roberto Mancini al posto di Walter Mazzarri. Un cambio che preoccupa i rossoneri, anche se fondamentalmente le paure di mister Inzaghi sono relative ai tanti infortuni, più o meno sicuri, proprio in vista del derby del 23 novembre prossimo.
Inzaghi studia le contromosse, dovrà mettere in campo un Milan che si scontrerà non più con il classico 3-5-2 di Mazzarri, bensì con un modulo più duttile come il 4-3-1-2 del Mancio e con un uomo fondamentale tra le linee come il croato Kovacic, il quale verrà subito insignito dal neo allenatore come leader e metronomo della squadra. Inzaghi avrebbe in De Jong l’elemento ideale per ingabbiare il temuto avversario, ma l’assenza probabile dell’olandese lo preoccupa. La coppia tutta ghanese Essien-Muntari potrebbe funzionare in tal senso, schierandosi in modo da non lasciare spazi centrali al croato. A completare il reparto uno tra Van Ginkel e Bonaventura, più adatti a far ripartire l’azione.
Redazione MilanLive.it