Il Milan nel gennaio 2014 tesserando Keisuke Honda ha messo a segno il primo acquisto giapponese nella sua storia. L’ex fantasista del Cska Mosca nei primi mesi in rossonero ha faticato molto per diverse ragioni legate al difficile ambientamento in un calcio nuovo e anche ad alcuni problemi fisici. Ma quest’anno con Filippo Inzaghi si è presentato ai nastri di partenza del campionato in ottima forma ed ha messo a segno 6 reti facendo ricredere alcuni scettici. Nelle ultime partite il suo rendimento è calato, ma nelle prossime cercherà di migliorare.
L’approdo di Honda ha portato dei benefici al Milan anche in termini economici. Il giocatore è una star in Giappone e ciò ha favorito l’avvicinamento di alcuni sponsor nipponici al club di via Aldo Rossi. Sono stati firmati alcuni importanti accordi commerciali e in futuro saranno stipulate nuove partnership che consentiranno di far aumentare il fatturato. Questa è una delle missioni principali di Barbara Berlusconi. Il numero 10 rossonero con il suo arrivo ha finora generato circa 10 milioni di euro di introiti.
Anche Sakai e Shibasaki nel mirino
La colonia giapponese rossonera potrebbe anche aumentare nelle prossime sessioni di calciomercato Milan. Secondo quanto riportato dalla redazione de IlSussidiario.net Adriano Galliani avrebbe messo gli occhi su Gotoku Sakai e Gaku Shibasaki, nazionali nipponici.
Il primo è un terzino destro in grado di giocare anche a sinistra. Ha 23 anni e milita nello Stoccarda. La sua duttilità viene molto apprezzata ed il suo approdo a Milanello consentirebbe di avere un’alternativa su ambedue le fasce difensive ad Ignazio Abate e a Mattia De Sciglio. Il suo valore si aggira attorno ai 5 milioni di euro. Già in passato il nome di Sakai era stato accostato ai rossoneri, ma non era stata impostata alcuna trattativa concreta.
Shibakasi è invece un centrocampista di 22 anni che gioca nel Kashima Antlers ed ha finora collezionato 2 presenze ed un gol con il Giappone. E’ bravo a destreggiarsi sia da regista che da mezzala. Possiede un buon tiro e una apprezzabile capacità di impostare l’azione. Il suo cartellino vale meno di 3 milioni e si tratta dunque di un’operazione decisamente low cost.
Redazione MilanLive.it