Che Mario Balotelli sia sempre stato una testa calda non è certo una recente scoperta, ma direttamente da Bergamo viene svelato un curioso retroscena riguardante l’ex attaccante del Milan quando aveva solo 14 anni. Pierpaolo Marino, in occasione della presentazione di Football Manager 2015, ha raccontato del mancato approdo di Supermario all’Atalanta a seguito di un provino sostenuto nel quale venne scartato, la causa? chiaramente non le capacità tecniche, ma il temperamento sopra le righe già da adolescente, parole riportate da gianlucadimarzio.com: “L’aspetto umano di un ragazzino per noi è la prima cosa. Ci è passato anche Balotelli: aveva meno di 14 anni, fece un provino all’Atalanta. Tecnicamente andò alla grande, ma fu scartato perché disse qualcosa di troppo all’arbitro. Rispose male, insomma. Io non c’ero, ma chi era al provino me lo ha raccontato e lo capisco perché all’Atalanta funziona così. Il comportamento viene prima anche delle qualità tecniche. Ogni volta, i direttori sportivi delle squadre cui prestiamo i giovani mi chiamano per complimentarsi dei nostri ragazzi, della loro professionalità ed educazione”. Nessuna sorpresa insomma, ancora una volta trova conferma l’idea che Balo non sia mai realmente cresciuto se non fisicamente, l’immaturità continua a rimanere il suo più grande e forse unico limite. Un plauso va invece alla dirigenza orobica, che dà un peso di grande rilevanza all’aspetto umano, troppo spesso snobbato dai selezionatori, che utilizzano come unico metro di giudizio le doti tecniche dei ragazzi, ma come insegna la storia del calcio il campione nasce anzitutto dalla testa del giocatore.
Redazione MilanLive.it