Milan, nervi da terzo posto: Inzaghi scuote la squadra

Filippo Inzaghi (Getty Images)
Filippo Inzaghi (Getty Images)

La Gazzetta Sportiva di oggi apre la propria edizione domenicale con un quesito sull’andamento del Milan nelle ultime settimane: possibile che appena la squadra di Inzaghi si sia avvicinata al terzo posto sia entratate in gioco paura e nervosismo? Sembra proprio di sì, visto che da quando i rossoneri hanno avuto la concreta possibilità di agganciare in solitaria la zona Champions sia arrivato il tanto temuto ‘braccino‘, ovvero l’atteggiamento molle che fa sprecare le occasioni decisive.

 

Un problema di testa difficile da allenare per Inzaghi, che dovrà provare già da stasera a scuotere i suoi, quasi disabituati a lottare per i posti di vertice. Dal Milan brillante, spregiudicato e con la voglia di rinascere delle prime tre giornate si è passati ad una formazione titubante e più accorta, capace anche di accontentarsi del pareggio in alcune occasioni. Dall’obiettivo primario di fine agosto, cioè il fare meglio del 2013/2014 e tornare in Europa anche da una porta secondaria, l’asticella si è alzata con la possibilità di centrare un clamoroso terzo posto Champions; un traguardo che evidentemente pesa nell’animo dei giocatori rossoneri.

 

Lo stesso Inzaghi sa che un’involuzione c’è stata e vuole una reazione:La crescita passa anche dai pareggi, ma a Cagliari abbiamo creato poco e lo sappiamo“. Ci si aspetta una sterzata, una vittoria brillante contro il Palermo che faccia intravedere di nuovo il Milan delle prime giornate, quello delle 8 reti in sole due partite ad inizio stagione.

 

Redazione MilanLive.it

 

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