In casa Milan il periodo è un po’ delicato visti i due pareggi consecutivi, frutto di prestazioni non certo esaltanti e che hanno fatto emergere tutte le mancanze della squadra di Filippo Inzaghi. Tuttosport segnala inoltre che nel gruppo rossonero ci sono diversi giocatori delusi per il loro scarso impiego e che potrebbero cambiare aria tra pochi mesi.
Nel reparto offensivo il nome più di rilievo è quello di Giampaolo Pazzini, che in estate veniva segnalato tra i fedelissimi dell’allenatore ma che finora ha fatto da comparsa vedendosi scavalcare da Torres o da Menez nel ruolo di prima punta. Lo sfogo della moglie Silvia Sitti su Instagram non lo aiuta a scalare le gerarchie, date che Adriano Galliani non apprezza questo tipo di uscite. Ma si parla comunque di una possibile chance da titolare contro il Palermo. Anche se le voci di mercato sul conto del Pazzo non accennano a spegnersi. Sampdoria e Parma sembrano al momento le mete più probabili.
Un altro attaccante scontento è M’Baye Niang. In estate il francese era stato tra le poche note positive della tournée in Nord America, ma come sono iniziate le partite ufficiali è stato relegato inesorabilmente in panchina non riuscendo a ritagliarsi spazio. Per lui si parla di un possibile addio a gennaio, magari in prestito per fargli maturare maggiore esperienza. Il Genoa è un’ipotesi concreta.
In difesa c’è una sorta di caso Pablo Armero. Il colombiano è stato preso in prestito secco dall’Udinese per rinforzare la fascia sinistra, ma è stato ben presto bocciato da Inzaghi e si parla già di divorzio a gennaio per acquistare un nuovo terzino. L’esclusione dai convocati per la trasferta di Cagliari è stato un segnale importante in questo senso. Non si sa se dietro alla bocciatura ci sono problemi solo di natura tecnica oppure se c’è anche qualche motivo di carattere comportamentale.
Ci sono poi Cristian Zaccardo e Philippe Mexes, due difensori che secondo le notizie di calciomercato Milan emerse in estate Adriano Galliani ha provato ad offrire un po’ a tutti pur di sbarazzarsi dei loro ingaggi e di liberare l’organico di due elementi che Inzaghi non ritiene utili al proprio progetto tecnico-tattico. Finora non sono mai scesi in campo e spesso sono stati anche esclusi dai convocati. Queste scelte hanno la precisa intenzione di spingerli ad andarsene a gennaio. Vedremo se la strategia si dimostrerà efficace.
Redazione Milanlive.it
