La Gazzetta dello Sport dedica ben due pagine della sua edizione odierna per festeggiare i 50 anni di un campione indimenticabile che ha calciato i campi italiani con la maglia del Milan dal 1987 al 1995. Si tratta di Marco Van Basten, storico centravanti di forza e qualità che ha rappresentato la punta di diamante della squadra che, con Sacchi prima e Capello poi, ha trionfato in Italia, in Europa e nel mondo.
Nato a Utrecht il 31 ottobre 1964, Van Basten fu acquistato dall’Ajax con una cifra simbolica di 2 milioni di franchi svizzeri (circa 1,75 miliardi di lire) e si presentò con il botto ai suoi nuovi tifosi: gol in coppa al Bari e alla prima di campionato al Pisa. Furono le prime di una serie di 125 reti complessive in rossonero. Con il Milan in carriera ha vinto: 4 scudetti, 4 supercoppe italiane, 2 Coppe Campioni, 2 supercoppe d’Europa e 2 coppe Intercontinentali.
Carlo Ancelotti ha rivelato: “Quando giocavamo assieme mi diceva di dargli la palla e poi correrlo ad abbracciarlo”. Demetrio Albertini lo ha definito il suo “giocatore preferito di sempre”. Capitan Baresi ricorda di come “fosse amato e rispettato da tutti e meritò il Pallone d’oro”. Arrigo Sacchi ammette il rapporto amore/odio con il ‘cigno di Utrecht’: “Aveva un carattere bizzarro, mi ha messo in difficoltà, ma non l’avrei cambiato con nessuno al mondo“.
Redazione MilanLive.it