Durante il mondiale in Brasile Michael Essien era stato accusato dal suo ct Appiah di aver saltato il riscaldamento in vista della sfida di Portogallo-Ghana (decisiva per il passaggio del turno). Proprio a causa di questa storia, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, nella giornata di ieri il centrocampista è stato interrogato dalla Federazione: il rossonero ha raccontato per un’ora su Skype la sua versione dei fatti alla Commissione d’inchiesta ghanese. E poi ci si lamenta della lentezza della giustizia in Italia…
Redazione Milanlive.it